NI – Natural Intelligence for Robotic Monitoring of Habitats

Ott
2021

Con l’obiettivo di prevenire le crescenti minacce alla natura, con l’European Green Deal l’UE ha stabilito l’importanza fondamentale del monitoraggio ambientale che oggi è interamente eseguito da operatori umani.

Il progetto Natural Intelligence mira a servire l’European Green Deal con robot in grado di realizzare il monitoraggio autonomo degli habitat naturali.

Natura 2000 è la più grande rete coordinata di aree protette al mondo e si estende sul 18% della superficie terrestre dell’UE per quasi il 6% del suo territorio marino. Le coperture terrestre e marina saranno aumentate fino al 30% entro il 2030.

Il Consorzio mira a progettare la prima forza lavoro robotica per il monitoraggio degli habitat naturali in ambienti reali: foreste, praterie, dune e scenari alpini.

I robot nel Progetto Europeo NI saranno potenziati dall’intelligenza naturale, che nasce e si arricchisce dall’interazione di ambiente, corpo e mente, facendo leva sulla aggregazione di abilitatori cruciali fisici e cognitivi.

  • La cognizione artificiale fornirà:
    1. la classificazione autonoma delle specie di piante e degli habitat naturali
    2. una navigazione autonoma in ambienti naturali
    3. un’efficace interazione fisica ambiente-robot attraverso una pianificazione dell’impedenza rispetto all’ambiente ed un controllo preventivo ispirato alla natura
  • La meccatronica azionata dalla soft robotics:
    1. robot quadrupedi all’avanguardia, potenziati da piedi adattivi ispirati alla biologia animale per una migliore locomozione e percezione del terreno
    2. nuove strutture soft articolate e robuste
    3. capacità di funzionamento di lunga durata attraverso lo sfruttamento efficiente delle dinamiche del robot

L’approccio NI fa leva sull’interazione tra ambiente, corpo e mente e per la prima volta metterà l’habitat naturale al centro della ricerca robotica.


Questo progetto ha ricevuto un finanziamento dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea sotto l’accordo di sovvenzione n. 101016970.

(Nella foto: migliorando le capacità aptiche, il SoftFoot-Q acquisirà la percezione di quantità geometriche e di interazione. Il piede fornirà stime dell’inclinazione locale e della curvatura del terreno. Inoltre, fornirà stime delle forze di contatto e della superficie di contatto del piede)

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